mercoledì 12 marzo 2014

Nola e la “piaga” dei marciapiedi: la luce in fondo al tunnel



*ATTENZIONE. Questo post è a contenuto altamente ironico. Con esso non ho voluto offendere nessuno ma solo evidenziare (forse in maniera forzata ma non sta  me giudicare) uno dei tanti lati tragicomici della realtà che vivo ogni giorno

Via Abate Minichini senza marciapiede
Sono davvero tanti i problemi che attanagliano la città di Nola. Il più grave di questi riguarda (o forse dovrei scrivere riguardava, non so) innanzitutto i marciapiedi. Troppo piccoli in alcune zone della città, in altre addirittura assenti. Ogni giorno noi poveri cittadini siamo costretti a fare i conti con questo annoso problema. Negozi in centro che chiudono causa assenze di marciapiedi, l’unico impianto calcistico cittadino chiuso al pubblico per assenza di marciapiedi. Sembra (da studi dell’Università Federico II di Napoli) che l’altissimo livello di disoccupazione giovanile nell’area nolana sia dovuta alla scarsità o inadeguatezza dei marciapiedi. Un’indagine della procura ha anche evidenziato che gran parte delle colpa dei fatti avvenuti durante la festa dei gigli del 2012 siano da attribuire al pessimo stato in cui versano i marciapiedi nolani. E pare che addirittura le condizioni in cui versa il manto stradale urbano abbia un unico e principale colpevole: il marciapiede. La cosa più grave è che alcuni esperti e studiosi ritengono che “il problema marciapiedi” abbia avuto la sua parte nell’inquinamento del nostro territorio (che ha portato ad un aumento esponenziale dei tumori nella nostra area): esistono rapporti del sisde (secretati) in merito a tutto questo. Un problema ultimamente preso a cuore anche dal Movimento 5 stelle che tuona: cittadini, a via Abate Minichini, in parte senza marciapiede,corriamo tutti serissimi rischi (prima o poi ci scappa il morto). Negli anni passati è nata addirittura un’associazione in città, “Gli amici del marciapiede” appunto, proprio in conseguenza dell’annoso e gravissimo problema che veramente diffama Nola agli occhi del mondo. Il pessimo stato dei marciapiedi nolani ci impedisce di vivere, ci fa nemici famiglie contro famiglie … (cit.)

Ultimamente l’amministrazione comunale ha deciso di rimboccarsi le maniche e lavorare. Con un grandissimo sforzo finanziario (che poi i soldi pubblici so' i sordi nostri, che - chi più chi meno - paghiamo le tasse) sta rifacendo e adeguando i marciapiedi in alcune zone della città. E i miglioramenti si vedono dappertutto. Gli effetti positivi di tale “politica del fare” si toccano con mano. I negozianti del centro infatti stanno cominciando a piazzare bancarelle (rigorosamente abusive e quindi a costo quasi zero e soprattutto con guadagni esantasse – affitti zero, scontrini zero e tasse zero) sui larghi e spaziosi marciapiede. Anche la viabilità ne sta guadagnando: molti approfittano dei nuovi marciapiedi per parcheggiare la propria auto, lasciando così libere le carreggiate. E, udite udite, pare che da domenica prossima la squadra cittadina dello Sporting Nola giocherà su un marciapiede di via Circumvallazione (finalmente per la prima volta in stagione con presenza di pubblico). Ma sono ancora inimmaginabili gli effetti positivi di tale politica, tanto che, sono sicuro, i nostri figli ringrazieranno nei secoli l’attuale amministrazione comunale: prima nella millenaria storia di Nola ad aver affrontato il problema “marciapiedi”…

PS: Anche per questo sono critico verso la sinistra nolana. Ma come, mentre pensate a perdere tempo con le primarie, l’amministrazione attuale lavora (e con successo, i fatti sono sotto gli occhi di tutti) a risolvere concretamente i problemi della città… Insomma, sempre i soliti comunisti….

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