giovedì 12 giugno 2014

La Fondazione Festa dei Gigli c'è ma non si vede (ovvero piovono figure di merda che è un piacere)


Chiamatelo fato, destino o provvidenza: in dieci giorni tutti una serie di eventi-avvenimenti stanno facendo venire a galla una serie di mancanze, incongruenze, problematiche e FIGURE DI MERDA inerenti il lavoro della Fondazione Festa dei Gigli. Ammetto di aver dovuto completamente riscrivere questo post per quanto accaduto ieri (borda spezzata e caso bottega Mosca) e che, purtroppo, quanto leggerete è solo la prima parte di un lavoro che avrà un seguito nei prossimi giorni. Le mancanze e gli errori (e le figure di merda colossali) commessi sono davvero tanti, che ci si potrebbe quasi scrivere un libro. Mi perdonino i lettori per la lunghezza del post…

Il caso De Simone, le musiche e i cantanti… Le dimissioni del maestro arrivano in un momento delicato. In piena competizione elettorale. La notizia viene fuori cinque giorni dopo le effettive dimissioni. Una bella mazzata per la Fondazione che più di una volta aveva ribadito di puntare,e non poco, sul lavoro del maestro De Simone per ridare lustro alla nostra amata festa. Le dimissioni di De Simone scoperchiano un vaso di Pandora…

Parla la fondazione 1… e ci piglia tutti per il culo. Le spiegazioni della Fondazione arrivano in conferenza stampa. Organizzata in tempi record. Viene spiegato dal presidente Soprano la motivazione delle dimissioni di De Simone e vien fuori, anche grazie ai ragazzi di giugnonolano.com, che potrebbero (anzi sicuramente) riguardare le musiche e i testi. Questi, come da regolamento festa dei gigli art. 8, devono essere consegnati entro e non oltre il 31 dicembre. La Fondazione non ha ricevuto per quella data manco un panettoncino, e (come candidamente dichiarato dal presidente Soprano) solo ad aprile sono stati consegnati su cd testi e musiche. (E vi prego trattenete le vostre risate perché adesso viene il bello). Stando al sopracitato articolo la Fondazione solo può autorizzare ad incidere le musiche e le canzoni (e qui parte un pernacchio di edoardiana memoria da parte di tutta la cittadinanza, musiche e cantanti compresi).  Insomma la Fondazione, che dovrebbe tutelare il bene UNESCO Festa dei Gigli, dà regole che non solo non vengono rispettate (e fatte rispettare dalla Fondazione stessa) ma palesemente IRRISE. E la cosa stupenda è che ce lo vengono a raccontare in conferenza stampa. CHE GENI DAVVERO!!!  [vedi documento art. 8 regolamento festa dei gigli]

La borda spezzata. La voce circolava già da una settimana circa. A Nola si parlava di sette borde mentre un’ottava veniva data proveniente da altri lidi. Esattamente da Barra. I maestri di festa del Bettoliere infatti decidevano di affidarsi a una bottega di Barra per la costruzione del Giglio. In palese ed evidente violazione dell’art.9 del regolamenta dei Gigli. L’argomento diveniva discussione in piazze reali e virtuali. Tutti sapevano tranne la Fondazione (ed infatti i suoi membri abitano, come voi ben sapete, su Marte). Ah già, loro monitoravano da mesi… Intanto ieri notte veniva alzata la borda dalla ditta di Barra (specifico che non ho nulla contro i barresi) e loro continuavano a monitorare… Purtroppo non ho avuto modo di constatare di persona, ma pare che stamattina abbiamo anche cominciato a costruire il giglio. Se così fosse la Fondazione che farà, glielo farà buttare giù o gli impedirà di partecipare alla processione. Solo una parola: RIDICOLI!!!

Parla la Fondazione 2… E ci piglia ancora tutti per il culo (quella del ciuccio che vola è oramai un abitudine). Dopo quanto accaduto finalmente la Fondazione si muove. E chiede la conferma dell’accordo con la bottega di Barra per la costruzione del giglio. Intervento tempestivo e puntualissimo, nonostante a Nola da almeno quattro-cinque giorni tutti fossero a conoscenza della ‘notizia’. E, continuando nella presa per i fondelli, ci dice il presidente Soprano che loro già due mesi fa avevano affrontato la questione con il maestro di festa del Bettoliere. E anche lui, come altri casi in precedenza e come altri soggetti, non se li è cacati proprio (e perdonatemi il francesismo) a quelli della fondazione. Ma la cosa più divertente è che a pochi giorni dai gigli spogliati si pensa di chiedere contratti con costruttori, musiche e cantanti. Ma come, così presto? Fossi stato in voi avrei aspettato almeno lunedì 23 no? E se i contratti non sono in regola che fate. Fermate la festa. Ah, no. Da quanto leggo su Ilgiornalelocale.it il giglio passa al Comune (si si, come no ci crediamo).  GENIALI DAVVERO, a faccia mia sott e piedi vostri… [fonte http://www.ilgiornalelocale.it/archives/26712]

Misure e misurine…. Anche in questo caso pongo una domanda ai geni della Fondazione Festa dei Gigli. Dal regolamento Festa dei Gigli emerge che le misure delle macchine da festa devono corrispondere alla delibera dell’Ente Festa n.13 del 22 febbraio 2002. Io questa mattina, armato di metro, sono andato a vedere se i piedi dei gigli misuravano i 21 cm, ma, causa inscatolazione, non mi è stato possibile farlo. Sarebbe gradito conoscere se tale regolamento per la costruzioni degli obelischi è stato rispettato (con documentazione allegata e prove concrete). Non spetta a voi ma all’ufficio tecnico del Comune. Bene, visto che siete voi Fondazione che dovestre tutelare le macchine da festa, per una volta cacciate fuori le palle e fatevi sentire… Magari, visti i vostri tempi, si potrebbe cominciare dal giovedì successivo al 22 giugno. Che ne pensate? !!!  [vedi documento art. 6 fondazione festa dei gigli]

E il 22 giugno cosa succederà? Sono davvero curioso di saperlo. Davvero, non è uno scherzo. Anche in questo caso il Regolamento della Festa dei Gigli parla chiarissimo. Una sola girata (non ripetibile per nessuna ragione) a Caparossa, una alle carceri, 20 minuti per uscire dal vicolo Piciocchi. E sorvoliamo sui din cui concludere il tracciato. La speranza è che il regolamento venga rispettato dai gigli e dalle paranze. In molti però (me compreso) hanno più di un dubbio. Spero, vivamente, di essere smentito dai fatti… Se ciò non dovesse accadere però sono sicuro che la Fondazione alzerà la voce, ma così forte da rimanerne senza (e farsi rispettare come in altri casi d’altronde). E’ sempre una questione di palle, palline e giocatori di biglie… Poi se vi faranno di nuovo come la fetenzia non ditemi che non eravate state avvisati (siete ancora in tempo). [per documenti vedi art. 10 regolamento festa dei gigli]  

Dulcis in fundo. Nei fatti a cosa serve questa Fondazione? Ad emanare carte e scartoffie varie fini a se stesse? A fare regolamenti che non vengono fatti rispettare?A fare statuti rispettati a cazzo di cane? (Vedi caso commissioni, che ancora stiamo aspettando di sapere qualcosa in merito). O magari la nascita della Fondazione era ‘imposta’ dal percorso verso l’Unesco per dimostrare, nelle sedi preposte, una seria regolamentazione della nostra Festa altrimenti assimilabile ad una sagra di paese? L’impressione è che la Fondazione sia un colosso dai piedi di argilla, un bel palazzo dalla facciata spettacolare ma pieno di stanze vuote, un qualcosa che deve per forza esserci ma che di fatto non conta una beneamata mazza (allerta oserei dire…). E in questo post credo di avervi portato più di una prova a carico… Attendo ora, con una certa ansia, un comunicato stampa che mi dica (ancora una volta) che non si hanno i mezzi per adempiere i compiti affidati (ovvero la tutela della festa dei gigli).

Nota a piè pagina. In chiusura urge nota in merito ai 170mila euro stanziati per la Fondazioni. Trasparenza impone che venga reso noto alla cittadinanza l’utilizzo di questi fondi. Serviranno per organizzare i giorni del giugno nolano di competenza della Fondazione (altra barzelletta questa che affronteremo nella seconda puntata) o quant’altro? O per pagare i ‘rimborsi spese’ presenti, futuri e passati (sempre se ci sono stati)? Di grazia, sarebbe troppo chiedervi, almeno in questo caso, un minimo di trasparenza, reale e no a chiacchiere però…

Art. 3 statuto fondazione festa dei gigli


Art. 5 statuto fondazione festa dei gigli


Art. 6 statuto Fondazione festa dei gigli
Art. 8 regolamento Festa dei Gigli
Art. 10 regolamento festa dei gigli
Art. 10 regolamento festa dei gigli


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie per gli applausi. Con ciò che ho scritto penso di aver dato voce a tanti che la pensano come me

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  2. Condivido ogni virgola del post scritto da Vincenzo ma la parte che preferisco è quella del "dulcis in fundo" perché onestamente la fondazione servirebbe a fare tanto per far crescere la ns amata festa ma io da profano nn vedo nulla di positivo nell'operato effettuato fino a questo momento fatta eccezione per la tutela dei ns timpani regolamentando i microfonisti e addetti ai suoni!

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  3. Condivido quasi in toto quanto ha scritto Vincenzo e penso che tutti devono cominciare a riflettere .Io non discuto la bontà della Fondazione in quanto tale, ma dei suoi componenti. Il Presidente della Fondazione a chi sta aspettando per dimettersi? Non vede che sta accumulando figuracce una dietro l'altra? Forse aspetta che venga cacciato a furor di popolo?

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