NOLA. Il Nola ha ripreso a correre. Dopo il Cimitile è la Real
Maceratese ad alzare bandiera bianca tra le mura amiche dello Sporting Club. 5
a 3 il risultato finale, con il Nola che chiude in svantaggio la prima frazione
ma poi capovolge le sorti del match con una seconda parte di gara giocata con
il coltello tra i denti. Una vittoria meritata e che proietta i bianconeri al
secondo posto in classifica (anche se in condomio con il Cimitile).
NON E' TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA... Il Nola vince e a tratti convince. Bene, benissimo il carattere e la
grinta. In crescita il gioco (insieme alla condizione fisica di alcuni
elementi). Maluccio invece la capacità di gestire il risultato (non a caso il
mister ci sta lavorando in allenamento), con troppe occasioni fallite nei primi
20 minuti (e con una Maceratese allo sbando) dai bianconeri. Senza dimenticare
che si sono riviste le solite amnesie difensive (con qualche errore individuale
di troppo), che hanno di fatto regalato due reti ad un avversario non proprio
irresistibile. Ed infatti mister Acampora, a fine gara, si è detto contento
solo per il risultato e i primi 20 minuti del match. Qualche dubbio resta anche
sotto l'aspetto del gioco, anche se pian pianino cominciano ad intravedersi progressi,
con schemi e azioni provate in allenamento. Insomma, nonostante i buoni
risultati è un Nola ancora work in progress...
LA CRONACA. Partono fortissimo i bianconeri che al primo
affondo si portano in vantaggio. Giugliano su azione d'angolo intercetta la
sfera con un braccio sulla linea di porta: rigore ed espulsione del difensore
ospite. Dal dischetto Di Biase è spietato. Sulla ali dell'entusiasmo e forte
dell'uomo in più il Nola sfiora ripetutamente il raddoppio. Tufano, Esposito e
Di Biase ci provano ripetutamente ma senza fortuna. Al 22' però la Real
Maceratese trova il pareggio con Gheremedin, lesto ad approfittare di
un'incertezza della retroguardia locale. Al 44' la doccia fredda: una punizione
di Russo soprende Balbi e consente alla Real Maceratese di chiudere la prima
frazione in vantaggio.
Negli spogliatoi mister Acampora si fa sentire e in campo c'è un Nola
trasformato. Ai bianconeri bastano due minuti per capovolgere le sorti
dell'incontro. Al 47' un'incursione del neo entrato Di Napoli consente ad
Esposito di trovare il pari. Un minuto dopo è sempre Di Napoli a servire a
Tufano l'assist per la rete del sorpasso. La Real Maceratese non riesce a
rispondere e al 61' i padroni di casa trovano il quarto gol con Di Biase che
ruba palla ad un avversario, salta il portiere in uscita e insacca. Al 76' però
una prodezza da 40 metri di Gheremedin si insacca a fil di palo e consente alla
Real Maceratese di riaprire la gara. Passano però una manciata di minuti e Di
Pietro, con una splendida conclusione a giro, ristabilisce le distanze. Nei
minuti che restano non succede più nulla.
NOLA 5
REAL MACERATESE 3
NOLA: Balbi, Principe, Di Girolamo, Pini (46' Di
Napoli), Zobel, Zero, Esposito (53' Di Pietro), Somigliato, Di Biase (79'
Porto), Trinchese, Tufano. All. Acampora
REAL MACERATESE: Sbordone, Varriale,
Giuliano, Cesta (62' Cesta), Irace, Mastroianni, Rossano, Russo, faenza,
Argenziano (70' Tagliamonte), Gheremedin All. Cicala
ARBITRO: Perillo di Napoli
RETI: 4' Di Biase (rig.), 22' Gheremedin, 44' Russo,
47' Esposito, 48' Tufano, 61' Di Biase, 76' Gheremedin, 78' Di Pietro
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Somigliato,
Argenziano, Esposito, Zero, Irace e Di Biase. Espulso al 3' Giugliano
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