lunedì 12 giugno 2017

I primi 10 giorni del giugno nolano: tra grandi idee e bolle di sapone, la Culcinotta e sfilate storiche (che sono sempre le stesse)



Attenzione: il contenuto di questo scritto è semi-ironico. Non sono un comico, ma un cazzaro quindi… se ho offeso qualcuno chiedo scusa (sempre la mia faccia sotto i piedi vostri). E state tranquilli, lo so che un giorno mi ritroverò anch’io ad intonare ‘osanna’, ma nell’attesa rompo le scatole ai soliti noti...

2 – 3 e 4 giugno: vince lo sport? No, al massimo pareggia (in casa). Che c’entra lo sport col giugno nolano e con la tradizione dei gigli? Al massimo si potrebbe organizzare una sorta di Olimpiade del cullatore, con tanto di lancio del varretiello e accimmatura della varra di cantone. I puristi della festa insorgono. Nessuna diretta video di amanti e vari estimatori della città. Tante foto che sembrano mostrare una discreta partecipazione. Buuuu fa il gruppo. D’altronde a Nola che cazzo c’è da fare il fine settimana (se non portare i bimbi in piazza). Voci di corridoio parlano di code interminabili ai gonfiabili. Con annessa disorganizzazione. Tra l’altro dure critiche dei burattinomoralisti, quelli che si muovono a social-comando al grido di “sempre le stesse cose per i bambini”. Peccato nessuno abbia risposto: “ma una giostra coi cavalli, no?”. Costo evento: 5197,20 euro. Si vocifera che nell’anfitrione del palazzo comunale l’assessore De Stefano abbia lanciato improperi e bestemmie in almeno 7 lingue (di cui 3 antiche): al suo assessorato infatti restano solo pochi cent per finire la stagione amministrativa. Voci dal Palazzo parlano di un imminente colletta dell’assessore fuori all’antropofagone del Comune. 

Sabato 3 giugno. “Una riflessione su San Paolino e la Festa dei Gigli” Twenty and more boys and girls - Istituto Masullo-Theti di Nola. Chi l’ha vista? Considerando la mancanza di selfie dell’assessorato al ramo qualcuno nutre addirittura dubbi che l’evento in questione si sia tenuto davvero. Di certo nessuno se ne è accorto. Ennesimo esempio di evento riempiprogramma. Assolutamente non se ne discute la validità. Costo evento: a gratis…

Domenica 4 giugno: Cucinotta superstar. La CULtura. Quella che attrae fotografi e riflettori. Rumor parlano di una prestazione al di sotto delle aspettative. Altri di una “malattia di inizio giugno”. A fine serata la Cucinotta intona “Torna maggio e torna ammore/ fa' de me chello che vuo' “. Costi dell’evento: 9500 euro più iva (pernotto e dormotto esclusi).

Lunedì 5 giugno: le Troiane. Dopo la Cucinotta tocca ai ragazzi del liceo mettere in scena “Le Troiane” di Euripide. A costo zero (e c mancass…)*

Il Bus Theater e la Street Art. Tanto di cappello per una serie di eventi che avrebbero potuto fare il botto (di spumante ma non solo). Nulla di originale, già visto in passato a Nola. Di sicuro di buona qualità. Peccato per la calendarizzazione (lo so, lo so, ma non riesco a non criticare). Amanti cittadini socialcomandati che inseguivano bambini per mostrare partecipazione popolare. Orari sbagliati. Giorni pure. Peccato davvero, davverissimo. D’altronde, tranne che di sera, difficile trovare il centro di Nola affollato in settimana. Ma provare ad inserirlo sabato e domenica, magari in piazze non interessate da altri eventi? Immaginate una città e un centro con Corteo Orsini, Mercatini medievali e artisti di strada. O burdell proprio. E invece. Trampolieri alla disperata ricerca di criaturi alle 5 del pomeriggio. Ma dico io… basta poco, che ce vo’. Come sempre buone e assai belle idee, risultati a tratti (un vero peccato, l’ho già detto?). Comunque vediamo il bicchiere mezzo pieno. E io pago. Per l’esattezza 13.500 euri più iva.

Giovedì 8 giugno. Amiamola sbanca tutto. Nola e i nolani (almeno una parte) hanno voglia di tradizione. Nola e i nolani (alcuni che forse sono minoranza) vogliono ri-trovare e ri-annodare i propri legami con il ricco passato (musicale e non solo). La manifestazione è un successo. Sia reale che virtuale (social). Chi di dovere è avvisato. E soprattutto nelle alte sfere, seduti in prima fila, avranno recepito il messaggio? Costo dell’evento: praticamente a gratis (per grazia ricevuta hanno avuto 5kw di corrente – saranno bastati? Misteri della SNIE – oltre a sedie e palco). Luca De Risi sentitamente (e socialmente) ringrazia. Chapeau.

Sabato 10 giugno. Al via il weekend Orsiniano col mercato medievale. Sarebbe stato bellissimo affiancargli trampolieri, giocolieri e artisti di strada. Dopo la tradizione, si sarebbe potuto completare l’opera con un po’ di confusione. Ed invece, si preferisce mettere le solite bandierine… e chest’è. Purtroppo.

Calici sotto le stelle. Oramai un evento che sa di tradizione. Onestamente non potrò mai criticare qualcosa che si associ a Trombone. Peccato per certe foto bipartisan che sono un vero colpo al cuore. Prof ma cosa mi combinate!!! Adesso pure voi… Anche in questo caso, zero costi per la comunità (tranne dover sopportare i servizi fotografici di Trombone e vedere professori che ridono in foto quando non dovrebbero). Anche i comunisti sorridono (in foto).

Domenica 11 giugno. Corteo storico degli Orsini. Finita la quarantena io c’ero. Finalmente. Piacevole rievocazione. Come sempre. Da tradizione si vede tutti insieme, con mamma a carico. Sofia apprezza, comodamente seduta sulle spalle del papà. Graditissimo il “volo dei capaci”. Non sono mancate ovviamente le critiche social. Una su tutte: “ma sempre la stessa cosa”. La prossima volta consiglio di sparare polveri colorate sulle persone durante la sfilata storica (ca**o è storica, mica può cambiare anno dopo anno). Costo di tutto il weekend: 0 euri (come da due anni a questa parte). E allora cazzo vi sedete sugli scranni del potere a bordo piazza?

Voto finale alla prima decade: 7=. Certo siamo lontani dai giugni nolani di  tromboniana memora. Voglio però pensare positivo e allora, nonostante le solite critiche, voglio essere generoso. Sappiate però che non sarà così per la prossima decade. Studiate altrimenti passerete l'estate a Nola (rigorosamente senza melonata).

 
PS. Spero di non aver sbagliato cifre e costi. Qualora ci fossero errori o fossero riportare inesattezze oltre a rettifiche, potrete approfittare di me come vorrete (o quasi).

*Nulla da togliere alle “Troiane” ma ho un ricordo di un’Ifigenia in Tauride a cui ho assistito 16 a Napoli che ha lasciato il segno (in negativo ovviamente).  

Nessun commento:

Posta un commento