martedì 4 luglio 2017

Dalla Regione arrivano 10 milioni di euro per le politiche giovanili: ancora una volta Nola non c’è (Saviano, San Paolo, Scisciano, Cicciano invece…)



Emilio Fede aprirebbe così: che figura di merda!
Ancora una volta Nola non c’è. Ancora una volta Nola risulta non ammessa. Ancora una volta emerge l’incapacità di muoversi nell’immenso mare dei fondi europei, nazionali e regionali. Quanti finanziamenti abbiamo perso fino ad ora? Un milione? (uanm do' priatorio).
Questa volta i finanziamenti mancati riguardano le politiche giovanili (a proposito a Nola l’assessore al ramo c’è? E’ la Bruscino? O la delega è di Biancardi? O Trinchese? O De Stefano? O… sto c***o di piatto per Nola, mannaggia tutt’ cos…).
Il bando della Ragione Campania “Benessere Giovani – Organizziamoci”, pubblicato circa sei mesi orsono, mirava a sensibilizzare ed accompagnare i giovani dai 16 ai 35 anni alla cultura d’impresa, alla loro autonomia e all'acquisizione di esperienze e competenze utili a favorire la loro crescita personale, la cittadinanza attiva e la conoscenza dei territori e a dare spazio alle loro propensioni artistiche e creative. A disposizione 10milioni di euro mica goccioline, che se dite una cosa del genere a Sofia quella i fondi li prenderebbe a furia di urla e strepiti fino in Regione.
Il Comune di Nola, comunque, si presenta con NOiLAb (e sorvoliamo sul nome scelto, che di originale non ha nulla, anzi – per info chiedere all’ufficio marketing e comunicazione di una società sportiva locale), ma raccoglie solo 55 punti, che lo relegano nelle ultime posizioni in graduatoria e quindi… ciao ciao fondi.
Ancora una volta una città come Nola viene scavalcata da piccole realtà – vedi San Paolo Belsito, Saviano, Mugnano del Cardinale, Palma Campania, Cicciano e Scisciano – che invece vedono finanziati i loro progetti.

Non c’è proprio niente da fare: siamo il Comune capofila della figure di merda nell’agro nolano.
Non conoscendo nelle specifiche il progetto proposto, non si conoscono le motivazioni del basso punteggio. Di certo però si può dire che il progetto veniva presentato dal Comune di Nola in sinergia con una Onlus del territorio. Una Onlus, e quindi senza scopo di lucro (gli amanti cittadini avranno un orgasmo quando leggeranno) probabilmente composta da giovani – rigorosamente under 35 come da bando - che SENZA ALCUN DUBBIO avrà ricevuto tutto l’aiuto e il supporto per la stesura del progetto da parte dell’ottimo staff tecnico del Comune di Nola e dall’assessore al ramo (ma chi è?).

Alla fine parlano i fatti. E le graduatorie. Nola ancora non è idonea. Nola non è un paese per giovani. Non è un paese per vecchi. Non è un paese per bambini. Nola non è un paese per sportivi. Nola non è un paese. O meglio lo è solo per lacché e cicisbei sempre a caccia del proprio tornaconto personale. Gli altri stanno a guardare… o continuano a leccare in attese di qualche briciola... E allora "lollipop lollipop Oh lolli lolli lolli, lollipop, lollipop..."

PS. "O ricors, o ricors" (cit.)

Immagine dell'ufficio "fondi regionali" di un Comune a caso (contenuto ironico)

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