"La forma è sostanza" (G.G.)
"L'esistenza di una maggioranza implica logicamente una minoranza corrispondente". (P.D.)
Piccola premessa.
Avendo un poco di tempo e per distrarmi un po’, ieri sera ho deciso di seguire il
Consiglio Comunale (ore 18) perché si approvava il regolamento di
attuazione ed esecuzione della ZTL e il tema mi interessava assai. Le risorse pubbliche investite e buttate al cesso per la ztl sono uno schifo
proprio, ennesimo simbolo di degrado di un’amministrazione comunale (e di quella
precedente). E dove sta il degrado sto pure io. O almeno ci provo.
IoCenspoiler. Se arrivate fino in fondo scoprite come ha votato la consigliera Scala e soprattutto il vincitore di giornata (che in una triste serata è stato l'unico elemento in grado di strapparmi un sorriso).
Consiglio Comunale. Si parte.
Ore 18 Sono in ritardo. Temo che il consiglio venga rinviato a mercoledì. Cioè, c’è il Napoli questa sera…
Ore 18.10 Arrivo in aula. Mi accomodo su 5 sedie impilate.
Tengono il peso (nonostante in vacanza, a tavola, abbia ‘scassato la misura’). Una
rapidissima conta per verificare a volo a volo il numero legale. Il consiglio
si tiene. La voglia di ritornare il più in fretta possibile nelle località di
villeggiatura ha avuto la meglio sul Napoli
Ore 18.12 Suona l’inno nazionale.
Ore 18.13 Tripaldi chiede di intervenire. Il presidente
Barone, leggermente stizzito, replica “prima l’appello”. Tripaldi insiste e
chiede un minuto di silenzio per le vittime di Barcellona e Casamicciola.
Barone è tosto: “No. Prima l’appello”. ‘Mamma mia, comme stai’ (semicit. Er
Cipolla).
Ore 18.14 Si procede all’appello nominale. Maggioranza schierata
in formazione quasi tipo: fuori dai banchi La Marca, Miccio e Vecchione. Indisponibile il capitano
Biancardi, sostituito da Trinchese, e De Lucia. Minoranza orfana degli ‘assenti
di lungo corso’ Vitale e Marone (chi li ha visti?), schiera in trincea i soli
(e agguerriti) Pizzella e Tripaldi.
Ore 18.15 ...
Ore 18.16 Il Presidente del Consiglio Barone legge gli
ordini del giorno, tra cui spicca lo “schema di CONVOCAZIONE tra i Comuni di
Nola e San Felice” (cito testuale). Mi domando: “che c***o significa? E poi sul
file scaricato dal sito comune.nola.na.it non c’è. Boh?
Ore 18.17 Si procede alla surroga del consigliere dimissionario
Carmine Pizza, nominato assessore all’ambiente (in bocca al lupo). La Trinchese legge qualcosa. Il
presidente Barone interrompe e rimproverare Maria Esposito di fare troppo
chiasso. Sembra di stare a scuola. D’altronde, quella del consiglio sempre un’aula
è. Si accoglie tra i banchi Michela Palmese. Mi fanno notare che, durante la
votazione, la Palmese si sarebbe dovuta astenere (è prassi ultraconsolidata),
evidentemente nessuno glielo spiega e lei dice “si”. Perfetto. Comunque
applausi – durata almeno 30 secondi - per Pizza, fiori, già sul banco, per la
Palmese.
Ore 18.17 Intervento di Pizzella prima… Si precisa che “l’attuale
convocazione del consiglio ha un piccolo vizio di forma. Che trattasi di
consiglio ordinario e non straordinario, come riporta la convocazione. Siamo
qui per approvare una convocazione tra Nola e San Felice a Cancello, che poi è
una convenzione ma vabbè…” Ahhh, ecco svelato l'arcano…
Ore 18.19 Replica piccata del presidente Barone. “Mamma mia,
è un errore di stampa”. No!!! E’ il solito copiaincolla. E voi siete i monarchi
assoluti dei copiaencolla, penso io.
Ore 18.19 Prende la parola la Tripaldi che non le manda
certo a dire. “Siamo qui per approvare un regolamento della ztl venuto fuori da
dove? Una certa prassi (DEMOCRATICA, penso sempre io) dovrebbe almeno far passare una
cosa così importante per l’apposita commissione… E invece. Ma cosa stiamo
facendo qua?”. Io penso: loro gli alzatori seriali di mano sicuro, sicurissimo.
Ore 18.23 Replica il capogruppo Nappi. “Ma se la conferenza
dei capigruppo non si riunisce da una vita perché i capigruppo sono sempre
assenti”. Ecco, finalmente la Politica, quella con la P maiuscola (contenuto
ironico attenzione)
Ore 18.24 Contro replica della Tripaldi. “Certo, ma il
regolamento della ztl è passato prima in commissione per essere quantomeno
discusso? E una cosa importante per la città e i cittadini, come il regolamento
della ztl credo debba per forza passare nell’apposita commissione. Dobbiamo
quanto meno avere la possibilità di dare il nostro contributo. Altrimenti…”.
Veramente ‘o cor dint ‘e cazzett.
Ore 18.25 Pizzella. “Credo che serva rispetto per gli
elettori che siamo qui a rappresentare. Oramai il consiglio comunale si tiene
soltanto a Natale, Pasqua, Ferragosto e settembre…”
Ore 18.27 Alla fine ,'tutto il blocco' l’opposizione (Tripaldi e Pizzella) chiedeil rinvio della seduta. Si va ai voti.
Ore 18.28 Si procede all’appello nominale per il voto. La
Palmese (se legge non si offenda è), alzatrice di mano fresca fresca, si gira verso non ricordo chi e a
bassa voce (interpreto senza i problemi gesti e labiale) “votiamo no, vero?”. Sarà
stata pure l’emozione ma, cari lettori miei, pure oggi ABBIAMO UN VINCITORE!!!
Ore 18.28 Carmela Scala, forse colta da un improvviso –
quanto minimo - senso di sensibilità democratica (il regolamento non passato in
commissione) SI ASTIENE. Non so, e non voglio, andare a fondo nell’interpretare
la lettura politica di questa astensione, però…
Ore 18.29 Pizzella si alza ed esce. Tripaldi pure. Non
sentendomi rappresentato e, soprattutto, non desideroso affatto di assistere ad
una serie di alzate di mano, esco pure io. E fanculo il regolamento ZTL (tanto
sempre riuscirò a procurarmelo). Vado a prendere un amarissimo caffè.
Ore 19-19.40 In giro quasi muto per la città sono molto amareggiato.
Sarò pure un fessacchiotto, ma perché avverto un senso di svilimento e tanto fastidio (ma pessimismo no)? Poi
ricordo le citazioni di… (indovinate chi?). “Avete perso, vi dovete rassegnare”
e “La politica è un’altra cosa”. Non vomito perché digiuno, ma i succhi
gastrici proprio. Colpa del caffè.
ZTL a Nola per
lemmings. Giusto per... Il progetto ZTL a Nola parte dal 1996. Il Comune di Nola ha già
un “regolamento di attuazione ed esecuzione di ZTL, approvato con Delibera di
C.C. n. 21 del 15/04/2010 (se volete leggerlo sta qui https://www.comune.nola.na.it/images/stories/Regolamento_ZTL.pdf).
2011: il Ministero delle Infrastrutture inserisce Nola tra i Comuni con ZTL. Negli anni successivi montano il
sistema di videocamere. Non lo pagano. Lo contestano. Vanno a contenzioso. Il sistema
si rompe. Nel 2014 si aggiusta. Poi si cambia. 2014:
“La ZTL sta per partire”. 2015: “La ZTL sta per partire”. 2016: “La Ztl sta
per partire” e in attesa mettono paletti pedonali (in)decorosi su
percorso ZTL. 2017: Nuovo regolamento, “la ZTL sta per partire”.
Qualora qualcuno sia andato oltre il titolo e le prime
righe e non tenesse un c***o da fare e volesse approfondire la ‘questione’ ZTL linko una serie di articoli:
Cartello ZTL come forma d'arte nolana. Foto rubata da facebook |
Nessun commento:
Posta un commento