lunedì 27 novembre 2017

Nola-Castel San Giorgio: la musica è cambiata (e allora ridiamoci su o almeno proviamoci)



Mi sono divertito? Mmmm…. Mi sono intossicato? Molto. Ma molto. Cioè di più.

12 giornate. 12 punti. 3 punti dall’ultimo posto. 8 gol fatti. Che solo cinque squadre tra Eccellenza e Promozione hanno fatto peggio (con 7 reti realizzate). Eppure il Nola produce gioco. Crea azioni da rete. Quindi qual è il problema? La carne. Esatto. Per fare le salsicce ci vuole la carne. 

LA CAROTA
Nonostante l’emergenza in difesa la squadra ha retto bene. Sfido chiunque a presentarsi in campo con la difesa Vaccaro-Cossentino-Falivene-Gioventù. E a subire gol solo al 94’. In campo i giocatori hanno dato come sempre il massimo. Zaccaro si è preso sulle spalle l’intero peso dell’attacco lottando su ogni pallone. La squadra ha creato anche questa volta almeno 3-4 nitide occasioni da rete.

IL BASTONE
Il carniere è miseramente vacante. Dunque, inutile girarci attorno. Il problema è altrove. La squadra è stata costruita male. Mister Liquidato sta spremendo il materiale a disposizione come dei limoni. L’impressione è che ne abbia ricavato tutto il succo possibile. Che non basta neppure a fare un digerselz. Che pure servirebbe. Rosa corta. Elementi non all’altezza. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
L’ingresso dei nuovi soci arriva però al momento giusto. E porta tanto entusiasmo. Con tre-quattro innesti la situazione può migliorare.  Se prima era colpa del precedente allenatore. E poi era degli arbitri. Adesso di chi è? Cercasi ammissione di responsabilità (che sarebbe il minimo).

LA MUSICA E’ CAMBIATA
La musica è cambiata allo Sporting Club. Arriva Radio Punto Zero che allieta con il tunz tunz i momenti morti. E legge pure le formazioni.

La musica è cambiata. Peccato che le casse sono posizionate che neppure la “paratoia per regolare il flusso di uno scolo in un corso d'acqua” (va bene!!! Così non mi dite più che sono volgare). Le casse, due, che secondo me gliele ha prestate Feliciano, sono posizionate verso il campo. Dalle tribune laterali l’audio è di una qualità paragonabile a quella di un “organo esterno dell'apparato genito-urinario maschile, a forma di appendice cilindrica inserita nella parte anteriore del perineo”… e di scarsa lunghezza. Non si capisce nulla. Una roba tipo uaeuouaeoero Nola, uaeoero Castel San uaeuaeaoe. Non solo: il nulla ci ha pure l’eco. “Gaetà, ma da dietro le panchine si sentiva?” “Uà, Cenzò. Na bellezza proprio”. E che vuoi commentare. Si spera sia almeno stato a gratis. In una sola parola: GENI!!!

La musica è cambiata. I tifosi vengono accolti con le pastarelle. “Pasquà (Foglia, ndr), dici la verità. Ti sei messo qua vicino perché ti vuoi mangiare tutte le pastarelle”.

La musica è cambiata. Nel prepartita non si parla di stadio e tribuna coperta. Questa volta gli amici mi prendono pure per i fondelli. Cenz, oramai lo sanno tutti. E tu? lo sai chi c’è dietro? E se lo fa? Tu che fai?”. E tutti a ridere. Io pure. Ma per il nervoso. 

La musica è cambiata. Torna Vaccaro titolare. Recuperato in extremis. Questa volta viene schierato al centro della difesa. Considerando che quest’anno ha giocato pure come punta… gli manca solo di fare il portiere

La musica è cambiata. Colonna si divora un gol clamoroso nel primo tempo. Una roba talmente assurda che c’è chi pensa si tratti di un’allucinazione collettiva. E che il Nola abbia segnato e stia conducendo per 1 a 0. Mister Liquidato perde altri 3-4 anni di vita in una frazione di secondo.

La musica è cambiata. Aumentano le dosi di torroncini. Mario C. mostra a tutta la tribuna ogni torroncino che mi dà. Non sia mai che qualcuno osasse pensare che i torroncini se li mangia tutti lui, e io porto la nominata.

La musica è cambiata. Con il piccolo Antonio declassato a raccattapalle, è Mario C. a lanciare i cori. E uno su quattro parte pure.

La musica è cambiata. Sacco e Falanga sono fonte di tutte le bestemmie della tifoseria. Che alla fine uno neppure ci sta su a pensare. Basta pronunciarne solo in nome che a qualcuno parte random il chitammuorto.

La musica è cambiata. Il Nola gioca bene. Ma alla fine perde. Anche questa volta all’ultimo minuto. Dejavù. Nessuno negli spogliatoi però se la prende con l'arbitro.

La musica è cambiata. L’allenatore della squadra avversaria fa i complimenti al Nola. Che ha giocato benissimo. E il risultato più giusto sarebbe stato un altro. E alla fine il mazzo ti brucia il doppio.
La musica è cambiata. Mister Liquidato nel piazzale antistante gli spogliatoi a fine gara è verde di bile. Mi pare il grinch.E per questo lancio un appello ai tifosi con la campagna "Dona anche tu per un fegato nuovo a mister Liquidato". Dobbiamo organizzare una colletta che a fine stagione gli dobbiamo comprare un fegato nuovo. Per la convenzione con qualche ospedale per il trapianto no problem: me la vedo io.

La musica è cambiata. “Cenzò, la vuoi vedere la sede?”. “Eh. Gaetà. Mi serve pure per una foto. La mettiamo sul blog”. “E che vuoi fotografare, la sede?” “Noooo. Meglio a te”. (vedi foto) 

La musica è cambiata. “Che sfaccimma papà. Che sfaccimma papà. Che sfaccimma papà” (cit. C.C.). Ecco cosa succede a lasciare un figlio maschio vedere una partita con il papà e i suoi amici. 
Gaetano. "Vuoi fotografare la sede?" Cenz. "No meglio a te". La sede provvisoria del Nola.

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